Come anticipato nel precedente articolo, i costi associati alla manutenzione del sottocarro durante la vita della macchina possono arrivare fino al 50% dei costi totali. L’usura dei suoi componenti, data da sollecitazioni e agenti esterni, è un processo inevitabile. Tuttavia, una buona gestione della macchina permette un risparmio notevole in termini di costi di manutenzione e una migliore produttività.
Nella scorsa pubblicazione abbiamo introdotto il tema della prevenzione all’usura del sottocarro, trattando in particolare le abitudini scorrette nell’uso delle macchine, come l’eccessiva velocità. Allo stesso modo, esistono altri 2 fattori che possono impattare sull’usura ma che possiamo controllare per allungare la durata del sottocarro e aumentarne l’efficienza:
Eccessiva tensione delle catene
Questo rappresenta il fattore controllabile che impatta più pesantemente sull’usura del sottocarro. Mantenere le catene dei cingoli eccessivamente tirate in relazione alle condizioni di lavoro della macchina contribuisce ad incrementare anche l’usura del diametro esterno della boccola. Si stima che tale usura sia tra il 50% e il 75% più rapida rispetto a un utilizzo che preveda una corretta regolazione delle catene.
Eccessiva larghezza della suola
Adottare suole più larghe del necessario, per permettere il galleggiamento della macchina, può incidere pesantemente sulla durata del sottocarro. Lo stress sui componenti della catena è, infatti, proporzionale alla larghezza della suola. Per fare un esempio, una suola di 36’’ produce fino a un 50% di stress in più rispetto ad una suola di 24’’ e un eccessivo stress può provocare rotture. Inoltre, un’eccessiva larghezza della suola:
In ogni caso, le macchine LGP possono funzionare utilizzando suole larghe. Questo perché, nelle condizioni del terreno di progetto, il peso della macchina è distribuito in modo più uniforme su tutta la larghezza della suola.
Eccessivo peso della macchina
Un eccessivo peso della macchina, ad esempio incrementato da attrezzature non necessarie all’operatività della stessa, aumenta il carico sul sottocarro, aumentando il rischio di usura prematura. Per evitare questo inconveniente, occorre non sovraccaricare la macchina e non aggiungere parti non strettamente necessarie.
Disallineamento dei componenti
Il disallineamento dei componenti del sottocarro che sono in contatto tra loro determina un tasso di usura squilibrato e accelerato. Non a caso, qualunque differenza di usura tra parte destra e sinistra, tra fronte e retro, tra interno ed esterno, a meno che non sia legata al tipo di lavoro o all’utilizzo della macchina, è spesso dovuta ad un allineamento improprio tra telaio, ruota tendicingolo e ruota motrice. Più grande e pesante sarà la macchina, maggiore sarà il rischio di disallineamento dei componenti.
Uno dei fattori che contribuisce ad accentuare ulteriormente il disallineamento è l’eccessiva tensione delle catene dei cingoli, di cui abbiamo parlato prima, poiché aumenta il carico sulle parti che interagiscono. È dunque necessario correggere un allineamento improprio prima di installare il nuovo sottocarro. Ma come accorgersi di questo fenomeno? Buona norma, per verificare visivamente la presenza di disallineamento, è prestare attenzione all’usura dei rulli inferiori dei cingoli.
Fare perno sulla ruota motrice durante le operazioni di scavo (tra le più frequenti abitudini d’uso non corrette nell’utilizzo degli escavatori)
Nell’uso degli escavatori, questa abitudine scorretta aggiunge un carico dinamico eccessivo sulla ruota motrice (la macchina tende infatti a sobbalzare) che, a sua volta, preme sulle boccole causando danni strutturali precoci alle stesse e alle altre parti coinvolte del sottocarro.
Pulizia della macchina
Alla fine di ogni giornata lavorativa, gli operatori dovrebbero prendersi del tempo per pulire lo sporco e i detriti che si accumulano nel sottocarro. Se i cingoli sono colmi di detriti, la macchina funziona più faticosamente causando uno spreco di energia e sollecitazioni aggiuntive che accorciano la vita utile del sottocarro. Tale fenomeno è maggiormente critico nelle aree geografiche in cui il clima è freddo e il fango, la sporcizia e i detriti tendono a congelarsi.
Un ulteriore aggravio derivante dalla sporcizia della macchina è l’usura accelerata dei denti della ruota motrice e dell’esterno delle boccole delle catene dovuta al contatto non corretto tra tali elementi. Anche i rulli possono soffrire da tale condizione, e ciò fino al bloccaggio. Questo si nota quando appaiono delle zone piatte sulle superfici delle piste.
Infine, la presenza di fango nel tempo crea strati aggiuntivi di materiale sulle parti del sottocarro, creando una tensione eccessiva nelle catene e incrementando in tal modo l'usura. Nel processo di pulizia si possono usare pale e idropulitrici. Attenzione però a queste ultime! Non bisogna mai dirigere il flusso verso i tappi delle catene lubrificate altrimenti si rischia di spostarli dalla propria sede nei perni ed estrarli con conseguente perdita dell’olio dei giunti.
Oltre alla gestione di fattori controllabili come velocità e cattive abitudini nell’uso della macchina, carico e presenza di abrasivi esterni, esistono altre buone prassi da seguire per evitare un’usura prematura del sottocarro: ne parleremo presto in un nuovo post.
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