Nel settore dei ricambi per macchine movimento terra, le parti usura G.E.T. (Ground Engaging Tools) come denti e adattatori (o porta-denti) hanno un ruolo determinante nel perseguimento di una maggior produttività.
A fare la differenza sono sicuramente la qualità, il tipo di profilo e la durevolezza dei materiali ma può incidere positivamente anche il sistema adottato per la loro sostituzione e/o montaggio.
Di norma, indipendentemente dalla taglia, peso o tipologia, i denti vengono fissati ai relativi adattatori su benne di escavatori e pale mediante l’ausilio di perni singoli, perni accoppiati con rondelle o altri sistemi tradizionali di tenuta che prevedono l’utilizzo del martello.
Esiste però un’alternativa innovativa e per diversi aspetti più vantaggiosa rispetto ai metodi tradizionali che consiste nel sistema di bloccaggio hammerless, ovvero senza martello.
Il sistema di bloccaggio hammerless può essere applicato su qualsiasi tipologia di macchina ma si rivela particolarmente idoneo per il fissaggio di denti e adattatori di grande taglia e peso, tipici di escavatori da cava e da miniera, dove l’uso del martello può rivelarsi non solo estremamente faticoso per l’operatore ma anche pericoloso a causa di materiali refrattari o scintille che possono scaturire dai continui colpi.
I vantaggi di cui si beneficia utilizzando questo particolare sistema sono principalmente tre.
Per rendere più chiari e concreti i vantaggi sopra descritti, di seguito riportiamo a titolo esemplificativo le istruzioni di montaggio relative al sistema “UNIK Hammerless” brevettato da ITR Usco.
Il kit di fissaggio in questo caso è composto da 4 elementi:
a. denti UNIK, applicabili a qualsiasi tipo di adattatore senza dover apportare modifiche e caratterizzati da un innovativo profilo auto-affilante in grado di garantire elevate perfomance eun maggior ciclo di vita (20-30% in più rispetto ad altri denti);
b. un perno;
c. una copertura in plastica;
d. due bloccaggi a “T”.
1. Il primo step prevede l’inserimento dei due bloccaggi a “T” nelle apposite sedi del dente (Fig. 1 e 2).
2. Si spingono i bloccaggi a “T” contro la tasca del dente (Fig. 3)
3. Si applica il dente all’adattatore e si inserisce il perno in modo che aderisca ai bloccaggi a “T” (Fig. 4, 5, 6)
4. Con una semplice chiave esagonale si assicura il dente al suo adattatore ruotando di 90° in senso orario o antiorario fino a sentire il “click” (Fig. 7 e 8).
5. Una volta assicurato il dente all’adattatore si applica la copertura in plastica a protezione del perno e la macchina è pronta per lavorare.
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